Il JU-JITSU è, anzitutto, la disciplina madre delle arti marziali giapponesi da cui sono derivate nel tempo il Judo, il Karate e l’Aikido. Il Ju-Jitsu, o arte dell’adattabilità e della cedevolezza, è una disciplina in grande espansione in Italia e il numero dei praticanti è in continua crescita anche per motivi legati all’apprendimento della difesa personale, della quale è una base di studio fondamentale. Nell’apprendimento di efficaci tecniche di autodifesa, viene insegnato agli allievi a combattere corpo a corpo con proiezioni (base del Judo), a distanza con colpi di braccia e gambe (base del Karate) e a sfruttare la forza e l’energia dell’avversario (base dell’Aikido). Include “atemì” colpi portati in determinati punti di pressione, tecniche di “kansetsu waza” leve articolari che consentono di immobilizzare o neutralizzare l’avversario. Sbilanciamenti, proiezioni, soffocamenti e tanti altri sistemi che permettono di difendersi senza l’uso della forza.
Il Ju-Jitsu è valido per tutti, senza limiti di età; non richiede una particolare struttura fisica o una preparazione atletica specifica.
La pratica di questa disciplina si rivela molto utile per le donne come difesa personale, ed è ottimo strumento per irrobustire e modellare il corpo in maniera armonica